Impianti biogas per la valorizzazione dei sottoprodotti agroindustriali

Impianti biogas per la valorizzazione energetica dei sottoprodotti di origine agricola ed agroindustriale.

Biogas dai sottoprodotti agroindustriali

Nei sottoprodotti che derivano dalle attività della vostra azienda si nasconde un grande potenziale energetico.

Sansa d’olive, siero di latte, buccette di pomodoro, scarti di macellazione o di molitura dei cereali: tutte queste biomasse possono alimentare un impianto biogas in maniera ottimale, per dare un reddito aggiuntivo alla vostra azienda, ma anche per aiutare l’ambiente.

I sottoprodotti, specie se prodotti internamente, sono una biomassa gratuita, e disponibile con certezza, eventualmente integrati, per un massimo del 30%, con colture dedicate.

Un impianto biogas offre inoltre, grazie agli incentivi previsti dalla normativa vigente, la possibilità di integrare in maniera significativa il reddito aziendale.

Sono disponibili diverse tipologie di impianto. Gli impianti COCCUS Mini sono impianti di piccola taglia (da 75 a 190 kW) adatti alle biomasse liquide; gli impianti EUCOmpact sono i rivoluzionari impianti compatti (da 75 e 100 kW), pensati per chi ha biomasse solide quali la sansa d’olive. Per le taglie maggiori e per il biometano sono invece disponibili gli impianti COCCUS Titan, per chi ha prevalentemente biomasse liquide, ed EUCO Titan, per chi ha prevalentemente biomasse solide.

I nostri impianti biogas per la valorizzazione dei sottoprodotti di origine agricola

Impianti biogas di piccola taglia dedicati alle aziende agricole e zootecniche, particolarmente adatto alla digestione di biomasse a basso tenore di sostanza secca, come liquami animali o siero di latte.

Il rivoluzionario impianto biogas compatto, particolarmente adatto alle aziende che hanno a disposizione biomasse ad alto contenuto di sostanza secca, come ad esempio letami, sansa d’olive, scarti di lavorazione dei cereali.

Impianti biogas a partire dai 250 kW e per la produzione di biometano, particolarmente adatti in presenza di grandi quantitativi di biomasse a basso contenuto di sostanza secca.

Impianti biogas a partire dai 250 kW e per la produzione di biometano, particolarmente indicati per le aziende che hanno a disposizione principalmente biomasse ad elevato tenore di sostanza secca, come ad esempio, pollina, letame, sansa d’olive, colture dedicate.